Ricerca di un testamento

Come tutti sanno la fine della vita di una persona comporta anche alcuni obblighi di natura amministrativa: il suo patrimonio si trasmette ai successori; altrettanto, tutti sanno che la persona scomparsa potrebbe aver lasciato un testamento nel quale indica a chi destinare i suoi beni o con il quale esprime i suoi desideri, anche di natura non patrimoniale.

Come fare per sincerarsi dell'esistenza di "ultime volontà testamentarie" quando nessuno dei parenti, amici o dei professionisti di fiducia del defunto palesa l'esistenza del testamento?

 La ricerca del documento presso i Notai residenti e in attività nel Distretto di Lucca può essere agevolmente condotta utilizzando i servizi resi dal Consiglio Notarile.

Come fare?

- Redigere una richiesta scritta con il nome del richiedente e relativa qualifica e/o grado di parentela e i dati del defunto di cui si richiede la ricerca

- Effettuare il pagamento di euro 50,00 collegandovi al seguente link con la causale “ Ricerca di testamento e il nome del defunto”

- Allegare il certificato o estratto di morte

- firmare  e allegare la documentazione della privacy

Un volta prodotti tutti i documenti inviare il tutto per mail a consigliolucca@notariato.it .

La ricerca sarà condotta presso ogni singolo Notaio esercente nel Distretto e tempestivamente comunicato l’esito.

 Una seconda e più completa ricerca può essere svolta interrogando il "Registro generale dei testamenti" con sede in Roma (00154), Via Padre Semeria n.95 .

In questo Registro, istituito presso gli Archivi Notarili, sono reperibili tutti i testamenti ricevuti in modo formale dal 1980 ad oggi dai Notai, non solo del Distretto di Lucca ma da tutti i Notai d'Italia.

Possono essere rintracciati i testamenti pubblici (quelli redatti dai Notai nella forma dell'atto pubblico); i testamenti segreti (quelli depositati presso il Notaio con un particolare atto) ed i testamenti olografi per i quali sia stato richiesto un deposito "formale".

Consultando il Registro generale dei testamenti è anche possibile conoscere se il defunto abbia redatto testamento in uno degli Stati esteri aderente alla "Convenzione internazionale di Basilea"; ad oggi questa convenzione è stata ratificata, oltre che dall'Italia anche dalla Francia, Cipro, Turchia, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Lussemburgo, Spagna, Estonia, Lituania, Ucraina.

I notai del Distretto che cessano di esercitare la professione per trasferimento o pensionamento, depositano presso l'Archivio Notarile i testamenti da loro ricevuti che sono, dunque, facilmente reperibili.

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